EFFIMERO DI ANTONIO DI CECCO | FONDAZIONE DE MARCHIS L’AQUILA

EFFIMERO | ANTONIO DI CECCO

Esposizione opere e pubblicazione a cura di RVM HUB
Dal 15 al 26 marzo 2023

presso la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre
Corso Vittorio Emanuele II, 23 • Palazzo Cappelli Cappa • 67100 L’Aquila AQ

Dopo la tappa di Montreal e quella romana, arriva a L’Aquila la mostra “Effimero” del fotografo paesaggista Antonio Di Cecco. Nella tappa aquilana, si aggiungeranno nell’allestimento della mostra ulteriori fotografie e un video.

Ogni sabato e domenica sono previste le visite guidate con l’artista e gli editori. È raccomandata la prenotazione, mandando una mail a info@rvmhub.com

L’esposizione resterà aperta e visitabile fino al 26 marzo con i seguenti orari:

Lunedì: chiuso
Martedì: 10-13 / 16-18.30
Mercoledì: chiuso
Giovedì: 10-13 / 16-18.30
Venerdì: 16-18.30
Sabato: 10-13 / 16-18.30
Domenica: 10-13 / 16-18.30


«I paesaggi di Antonio Di Cecco si reggono su entità sottilissime, evanescenti. Ci forzano a curiosare in mezzo a ciò che appare indistinto, mobile, senza materia. Anche solo a scorrerle distrattamente le immagini trasmettono l’impressione che la montagna non possa fare a meno di una qualche metafora marina. Il movimento disciplinato di un approdo, la cupezza avvolgente del mare notturno, un veliero, forse. State per tuffarvi in un ordine silenzioso ma che vi farà perdere l’orientamento.»
(Alberto Bazzucchi)


Effìmero
(o efìmero) agg. [dal lat. tardo ephemĕrus, gr. ἐφήμερος, comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Che dura un solo giorno […]
Effimero è un omaggio poetico, per immagini, alla montagna.

“Effimero” esula dal classico libro da sfogliare, è stato realizzato come una serie di 4 leporelli raccolti in una confezione di cartoncino –  illustrata da Adéla Marie Jirků – all’interno della quale si trova il testo di Bazzucchi. Questo per rendere il concetto dell’effimero quasi tattile, interattivo e porre il lettore davanti a un oggetto particolare, inedito. I quattro leporelli saranno, in questa occasione, esposti in due teche poste al centro della sala.


Antonio Di Cecco
è nato nel 1978 all’Aquila, dove attualmente vive e lavora. Sviluppa progetti sui processi di modificazione dei luoghi e sul rapporto tra uomo, ambiente e tempo, oltre a occuparsi di fotografia di architettura e di paesaggio. È rappresentato dall’Agenzia Contrasto. Dal 2023 è impegnato nel progetto CdCI / Carta della Cultura Industriale presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre. Nel 2022 la sua mostra Effimero è stata esposta presso l’Istituto Italiano di Cultura di Montreal. Nel 2021 è tra i vincitori dell’ Urbanautica Institute Award con il progetto L’Aquila. La forma dei luoghi. Dal 2018 è impegnato nel progetto Appennino presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max Planck Institut.
www.contrastiurbani.it